Lo Stambecco: un maestoso simbolo delle Alpi
Stambecco

Lo stambecco (nome scientifico: Capra ibex), noto anche come stambecco delle Alpi, è un mammifero appartenente alla famiglia dei Bovidi, che popola le aree montane europee.
Questo animale rappresenta uno dei simboli delle Alpi, dove è ammirato per la sua capacità di adattarsi a un ambiente estremamente difficile.
Dotato di un corpo robusto e muscoloso, è un ungulato di medie dimensioni, con i maschi che raggiungono un peso fino a 120 kg, mentre le femmine sono più leggere, pesando circa 50-60 kg.
Le caratteristiche corna arcuate dei maschi, lunghe fino a un metro e dotate di anelli di crescita, rappresentano un tratto distintivo. Le femmine, invece, possiedono corna più piccole e meno prominenti.
La pelliccia, che cambia colore a seconda delle stagioni, diventa più spessa e grigiastra in inverno per garantire isolamento termico.

Habitat

L'habitat di questa specie si trova prevalentemente tra i 1.800 e i 3.200 metri di altitudine nelle regioni alpine. Le pareti rocciose e i pendii scoscesi sono l’ambiente ideale, offrendo sia protezione dai predatori sia una ridotta competizione per il cibo.
Durante i mesi invernali, si sposta a quote più basse alla ricerca di pascoli meno innevati.
La capacità di muoversi con agilità sui terreni più impervi è resa possibile dagli zoccoli, progettati per aderire anche alle superfici più ripide.

Alimentazione

Lo stambecco è un erbivoro specializzato nel trarre il massimo da risorse alimentari limitate.
In primavera e in estate, si ciba prevalentemente di erbe fresche, germogli e fiori, mentre nei mesi invernali la sua dieta comprende licheni, muschi e cortecce. Durante i periodi più rigidi, caratterizzati da scarsità di cibo, si adatta consumando arbusti e piante secche.
Grazie a un apparato digerente altamente efficiente, riesce a ottenere energia e sostanze utili anche da alimenti poveri di valore nutritivo.

Comportamento e adattamento ambientale

La struttura sociale prevede gruppi separati per sesso: i maschi vivono in piccoli gruppi, mentre le femmine e i giovani formano branchi più numerosi.
Nel periodo degli amori, da novembre a gennaio, i maschi competono tra loro in combattimenti spettacolari, utilizzando le loro maestose corna.
La capacità di resistere a temperature estreme e a periodi di scarsità alimentare è una testimonianza del suo incredibile adattamento all’ambiente alpino.

Dalle soglie dell'estinzione al trionfo naturale

Cacciato intensamente in passato, il Capra ibex rischiò l'estinzione nel XIX secolo, ma grazie a programmi di protezione e ripopolamento, tra cui il fondamentale contributo del Parco Nazionale del Gran Paradiso sotto la direzione di Renzo Videsott (1904-1974, fondatore del Movimento Italiano per la Protezione della Natura, oggi Federazione Nazionale Pro Natura), è attualmente considerato fuori pericolo.
Progetti di reintroduzione hanno consentito il ritorno di questa specie in molte aree delle Alpi, trasformandola in un simbolo di successo nella conservazione della fauna alpina.
Emblema di forza e resistenza, lo stambecco continua a dominare maestosamente le vette e i paesaggi montani, affascinando escursionisti e naturalisti di tutto il mondo.


Autore: Riccardo Alaimo - Data di pubblicazione: 24/11/2024

Autore: Riccardo Alaimo
Data di pubblicazione: 24/11/2024